Bonus € 200 una tantum

Con il Decreto Legge 17 Maggio 2022, n. 50 convertito in Legge sono finalmente state chiarite le modalità di erogazione ai dipendenti della indennità una tantum di € 200,00 per il contrasto alla inflazione ed aumento costi. L’agevolazione, nata come intuitiva e chiara nella sua erogazione, è stata resa ostica ed ambigua dai criteri di applicazione.

Raccomandiamo una attenta lettura di questa Circolare vista la presenza di adempimenti a carico di azienda e lavoratori che, se non onorati, precludono la possibilità di accesso al bonus.
Il Bonus spetta ai lavoratori dipendenti che:

1) non siano titolari di alcun trattamento pensionistico a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30.06.2022

2) ilnucleofamiliarenonsiadestinatariodiredditodicittadinanza
3) sianostatidestinatariperalmenounmesenelprimoquadrimestre2022dellarestituzione

dello 0,80% dei contributi INPS a carico del dipendente (si veda nostra circolare 1/2022 paragrafo “Riduzione aliquota contributiva a carico del lavoratore”). Il dipendente o l’azienda possono verificare il rispetto di tale condizione verificando la presenza, nei cedolini di Aprile 2022, della voce “ARR.ESONERO 0,8% CONTR.C/DIPE” oppure della voce “ESONERO 0,8% CONTR.C/DIPE”

4) presentino al Datore di Lavoro una dichiarazione sottoscritta in cui certifichino il rispetto dei precedenti punti 1) e 2). Il lavoratore dovrà quindi inviare all’azienda una comunicazione, anche a mezzo mail, come sotto esemplificata in calce alla presente circolare. Entro il 25 Giugno 2022 l’azienda dovrà trasmettere al nostro Studio l’elenco dei lavoratori che abbiano presentato la suddetta dichiarazione. In assenza di comunicazione il nostro Studio NON EROGHERÀ il bonus ai dipendenti.

Al rispetto di tutte le norme sopra indicate la indennità di € 200,00 è erogata direttamente dal datore di lavoro ai lavoratori dipendenti con la busta paga di competenza del mese di Giugno 2022 corrisposta al dipendente in Luglio 2022. Il datore di lavoro potrà recuperare quanto erogato al dipendente direttamente nel modello F24 secondo le modalità tecniche indicate da INPS in una circolare di futura emanazione.